ELETTRO GIPSY PANDEMIKA ( Interbeat Records - aprile 2021 )

Nell' attesa di alcune registrazioni dell' album Rue de la Paix
ne ho registrato un altro di musica elettronica.
Un disco inaspettato ma necessario per me, in questo periodo pandemico.
Una sorta di “omaggio alla lontana” ai Kraftwerk
che ho ascoltato poco con la sensazione di conoscerli da sempre.
Sono nato nel 1971 a Wuppertal sulla Schwebebahn la ferrovia monorotaia sospesa
mentre a qualche km di distanza Ralf Hütter e Florian Schneider pubblicavano il loro primo album.
Figlio di uno sradicamento contadino, i miei genitori emigrati,
operai in fabbrica, con le mani nell' acido e le orecchie all' acufene.
In questo disco compaiono infatti parole tedesche che mi sono rimaste in mente,
addosso,come le luci, il grigio fumo, i colori, gli odori, i rumori e suoni di quell' epoca.
Un residuo arcaico e ancestrale su cui innescare batterie elettroniche e sintetizzatori...
Il ricordo, cristallizzato, inaccessibile, si è svelato ed è emerso nel ritorno.
Il passato che come una madeleine diventa presente.
1971/2021: in questi cinquant'anni è cambiato tutto e niente.
Il rapporto tra l’uomo e la macchina; la penetrante diffusione dei computer;
l' ossessiva ripetizione in loop delle azioni quotidiane,
la dittatura degli algoritmi, il controllo da tecnologia avanzata,
gli anti social network, l’automazione.
La velocità del mondo contemporaneo, l' utopia che ha ceduto il sogno alla distopia,
fratture scomposte di una società che ho cercato di tradurre in musica.
Questo tempo carico di emergenze, anestetista perfetto dei sentimenti
è un congelatore di emozioni non solo nel mondo alienante della produzione industriale.
Le catene di montaggio stritolano anche le cosiddette classi creative
La vita ridotta ad “opera d'arte”, nell'epoca della sua riproducibilità tecnica,
spettacolarizzata in ogni sua forma.
Un disco che vuole allora essere danza della clausura,
danza della tragedia della società contemporanea.

Gerardo Balestrieri: testi, musiche, arrangiamenti, produzione artistica, voce, sintetizzatori, vocoder

Neghin Vaziri: voce

Giorgio Boffa: mixaggio

Matteo Torcinovich artwork

Rue de la Paix ( Interbeat Records - luglio 2021 )

Il mio decimo album prende il titolo da una frase in esso contenuta.
Un disco essenziale se confrontato ai precedenti,
con un suono forse anche più omogeneo rispetto agli altri album.
Canzoni scritte quasi tutte in questo lungo periodo senza concerti.
Canzoni scritte a cinquant' anni nella ricerca più della sostanza oltre la forma

Dodici canzoni più un brano strumentale: "Il valzer delle lampadine".
Si parte con “Giuannin” storia di un ramoneur, spazzacamino della Val Vigezzo emigrato in Francia nel XVIII sec. Si prosegue con “ L' arazzo di Arezzo” canzone che rende omaggio alla macchietta napoletana,
alla scrittura di Pisano e Cioffi e alle interpretazioni di Nino Taranto.
La terza traccia è un omaggio al poeta surrealista Louis Aragon e a Léo Férré: L' étrangère,
brano che mi ha scaldato il cuore al primo ascolto.

Si prosegue con "La canzone delle ossa" una storia di contrabbando
quando a metà del '900 in Unione Sovietica certa musica era vietata
e i dischi venivano incisi sulle pellicole dei raggi X.
Si continua con un altro omaggio “Cu ti lu dissi” in versione elettrificata:
da Balistreri a Balestrieri come dal valzer al blues.

Riprende la scrittura originale “ Vento e blu in piazza San Marco” una canzone pittorica
che cerca di mettere in musica e parole la sospensione, l' assenza, il vuoto dei mesi veneziani deserti.
Si prosegue con “Il valzer delle lampadine” una sorta di intermezzo strumentale,
poi una canzone dedicata al mio segno zodiacale, “I gemelli”.

Il disco prosegue con un brano scritto per la mia compagna , uno a nostro figlio.
e si resta in ambito intimo familiare con “ Il tango del carciofo “
La dodicesima è una “ Canzone crittografica” gioco enigmistico di bisensi a volte tripli.

La ghost track dell' album si intitola “ Turi Turi “ canzone dall' animo siculo sempre dedicata.


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GERARDO BALESTRIERI

omaggia Corto Maltese nel nuovo concept album intitolato

CANZONI DEL MARE SALATO

(Dal 21 novembre 2019 - Egea distribuzione)

“Il 26 luglio 1864, sotto un forte vento da nord est un magnifico yacht stava solcando a tutto vapore le acque del Canale del Nord.”

L'idea di pubblicare un disco dedicato a Corto Maltese, senza che nell'album Corto sia mai menzionato,

di attraversare con la musica i testi e le storie del marinaio gentiluomo di fortuna creato da Hugo Pratt,

è acquatica-mente balenata a Balestrieri un po' di tempo fa.

Il risultato è il concept album che avete tra le mani e che percorre cronologicamente dieci anni di avventure

di Corto a partire dal 1913 anno in cui è ambientata Una ballata del mare salato

. Un disco che canta personaggi e caratteri reali e immaginari. Da Pandora a Rasputin,

Tiro Fisso e Bocca Dorata, Tristan Bantam, Cush, Morgana e molti altri.

Balestrieri è partito dalla stesura dei testi per poi arrivare alle musiche

cercando il gusto esotico dello stesso Pratt che di musica ne sapeva.

Una circumnavigazione onirica tra buffo ed esotico, oscurità, abbandono e meraviglia

che parte dalla Melanesia, attraversa Sud America, Africa, Europa,

il medio e l'estremo oriente per concludersi in Argentina.

Un disco che ha come intermezzo una filastrocca dedicata alla laguna di Venezia, alla città e ai suoi pesci;

canzone non prevista arrivata da sola con la fine pronta prima del suo inizio,

quasi a non voler contraddire lo stesso Pratt quando sosteneva che

per scrivere una buona storia occorre avere ben chiaro il finale.

 

TRACKLIST

01 Pandora

02 Il mondo di Mu

03 Appuntamento a Bahia

04 Samba con Tiro Fisso

05 La finestra d' oriente

INTERMEZZO

06 La filastrocca delle isole e dei pesci

07 Banshee

08 Cush

09 Corte Sconta detta Arcana

10 Rasputin

11 Favola di Venezia

12 La casa dorata di Samarcanda

13 Tango di Fosforito

Gerardo Balestrieri: testi, musiche, produzione artistica, arrangiamenti, editing.

Peppe Giaquinto: mixaggio, editing, produzione artistica.

Lorenzo Calza: disegno di copertina.

FAVOLA DI VENEZIA VIDEOCLIP

PRESENTAZIONE ALBUM

VIDEOCLIP

LA FILASTROCCA DELLE ISOLE E DEI PESCI

 

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GERARDO BALESTRIERI
THE BEST OF

APRILE 2023

Una sintesi dopo 15 anni di dischi e concerti.Una raccolta dopo anni di semina che sintetizza un percorso discografico iniziato nel 2007 fino al disco più recente del 2022. Una maniera per ripartire con un album solido e un' eta' matura attraverso le canzoni che più mi han segnato. Ho voluto dare un po' più di swing ad alcune vecchi brani che ho registrato di nuovo in questi mesi e poi ho selezionato le altre canzoni dagli undici album pubblicati. La prima è SARIA canzone d' amore e di vino, si prosegue con ROUEN un incontro fuori al Caffè, poi c' è il twist un po' sciuepss DIMMELO e LA CANZONE DELLE OSSA storia di vinili di contrabbando incisi sulle pellicole a raggi X. Il disco prosegue con DANCING la mia hit pop estiva, MIA AMADA storia tzigana di abbandono, LA GIOSTRINA DEL PROGRESSO l' omaggio a Boris Vian che ho adattato in italiano, PERNILLA che narra di una donna cavallo, IL GUSTO NEL NIENTE E NEL SORRIDERE la mia canzone più apprezzata e conosciuta in una versione intima che fa un po' da intermezzo. Si continua con L' ANIMA DEL VINO inedito adattamento in italiano de L' Ame du vin, il BLUES DEL PUTAGE'quando si spegne l' amore e una stufa è l' unica fonte di calore, VENTO E BLU IN PIAZZA SAN MARCO la Venezia deserta in tempo pandemico, ORCHESTRA PARLANTE uno swing da primo Novecento, L' ETRANGERE e SON SNOB come omaggio e adattamento, CANZONE NASCOSTA che ha dato il titolo a un mio fortunato album, FAVOLA DI VENEZIA e RASPUTIN tratte dal concept dedicato a Corto Maltese. Diciotto canzoni senza tempo e una bonus track: L' AME DU VIN nella sua versione in francese.

TRACK LIST

01 SARIA [ nuova versione ] 05:26
02 ROUEN [ nuova versione ] 02:34
03 DIMMELO con videoclip SINGOLO DELL ALBUM 04:06
04 LA CANZONE DELLE OSSA 04:09
05 DANCING 04:35
06 MIA AMADA [ nuova versione ] 04:50
07 LA GIOSTRINA DEL PROGRESSO 03:13
08 PERNILLA 03:20
09 Il GUSTO NEL NIENTE E NEL SORRIDERE 03:20 [ nuova versione ]
10 L' ANIMA DEL VINO [ inedito ] 03:03
11 BLUES DEL PUTAGE' [ nuova versione ] 04:38
12 VENTO E BLU IN PIAZZA SAN MARCO 02:37
13 ORCHESTRA PARLANTE 03:19
14 L' ETRANGERE 03:48
15 SON SNOB 03:40
16 CANZONE NASCOSTA 04:38
17 FAVOLA DI VENEZIA 05:32
18 RASPUTIN 04:35

bonus track L'AME DU VIN 03:03

GERARDO BALESTRIERI “DANCING” IL DISCO DELL' ESTATE 2022

Un disco di canzoni estive scritto in pieno inverno, una terapia dovuta in questi anni chiusi in casa.
Pensato come un vinile Lato A e Lato B si compone di 8 canzoni
Un concept album dedicato all' estate, in cui i testi spesso sono un patchwork un “Collage” di parole prese dalle canzoni italiane degli anni '60 e '70 destrutturandole e a volte capovolgendone il senso. Chi conosce il repertorio dell' epoca, intenderà meglio.Un disco che miscela voce maschile e femminile, batterie elettroniche suonate anche con le bacchette, sintetizzatori vari, bassi suonati col plettro e chitarre giuste. Altra caratteristica: in ogni canzone compare una piccola città di provincia italiana dove negli anni post bellici aprivano i cosiddetti "DANCING": titolo della prima traccia. Ad esempio c'è "VASTO ABRAKADABRA" twist sciueppss
e "LISA E METAPONTO" dedicata a lei che senza le trecce è sempre la stessa. "E' FINITA LA SCUOLA" seconda traccia del disco è un mantra, una danza della didattica a distanza. "NON MI PIACE" e "MI PIACE" sono rispettivamente la quarta e l' ultima traccia ovvero l' ennui et le plaisir seguendo la tecnica di Roland Barthes che è citato nel disco.
"ANCHE ED ORECCHIE" è un brano che riprende il sottotitolo di un mio vecchio album, una sorta di ballata elettronica
"FIUME GIALLO SINGAPORE" canzone da night club o da balera con pantalone bianco e porta chiavi Alfa Romeo agganciato al passante. Ritornelli “escapisti” e musiche facili ma non semplici
Scritto, registrato e mixato nei giorni della merla per essere pubblicato quando sarà caldo.
Trasmesso magari da qualche transistor in spiagge lontane.
Le canzoni sono tutte sfumate...

Gerardo Balestrieri: musiche _ testi _ arrangiamenti _ prod. artistica - Giorgio Boffa: mixaggio

Gerardo Balestrieri: voce _ sintetizzatori _ Casio VL1 Tone _ drum Roland 808 _ drum Yamaha DD5 - Alice Ronzani: voce
Giorgio Boffa: basso elettrico - Stefano Ottogalli: chitarre - Artwork: Matteo Torcinovich

 

 

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